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"DASA' - 1930 ...Chi voleva fatta una fotografia doveva andare dai Palmieri, Italia e Concetta..."
di Francesca Cugliandro, Alejandro Morin, Mario Idone

 

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Dasā (Cz), 1930 - L'arte fotografica non ha segreti per Italiabella e Concetta Palmieri. La loro casa, nel cuore di un piccolo centro delle Serre calabre, č una culla di cultura dove pittura, musica, teatro, ricamo e fotografia si intrecciano sullo sfondo di un mondo contadino. Alla morte del fratello Giuseppe, eclettica figura di prete e insegnante che aveva trasmesso loro la passione per l'immagine, le due sorelle fanno della fotografia un vero e proprio lavoro. Arricchiscono la sala da posa di don Peppino, scattano, stampano, colorano e ritoccano le foto. Davanti al loro obiettivo passano gli abitanti di Dasā e dei villaggi vicini.
L'emigrazione, il matrimonio, le feste paesane e persino la morte devono essere fissati in un ritratto e le sorelle Palmieri, antesignane del lavoro femminile laddove la donna č solo moglie e madre, accontentano tutti. Oltre sessant'anni di vita del microcosmo che le circonda sono raccontati nelle loro fotografie e nessuno si č stupito se dopo di loro, nei dintorni di Dasā, altre donne hanno preso posto dietro l'obiettivo di una macchina fotografica.